17 giugno 2010

Sono malata, seriamente malata.

Ora ho perso TUTTO. Ho perso gli amici, Lui, la fiducia, il rispetto, e molto altro dalla mia famiglia. Ed il bello è che da un lato ne sono più che fiera, un lato di questa cosa orribile mi fa sorridere. Mi sento più leggera senza niente, ma mi sento anche terribilmente vuota.
Ho sempre avuto un vuoto da riempire, ma una cosa da poco, come le ultime due pagine di un libro, che alla fine non sono le più importanti.
Ma ora ho un vuoto che comprende tutta la mia vita intera.
Ora sono coerente del fatto che io usi i ragazzi per sentirmi meglio, per ricevere amore, un amore che un padre fa mancare nella mia vita. Un padre non presente, un padre amato, un drogato, uno spacciatore, un truffatore chissà che altro, ma sempre una persona stupenda.
Io credo in me quanto credo nel mio papi, siamo due incompresi, e lui si è rovinato la vita con poco. E io ne soffro ogni fottuto giorno di questa fottuta vita di merda che ho.
Questo è quello che la mia mente è riuscita a tirar fuori dopo ben tre ore di litigi con la mia famiglia. Sono riusciti a farmi crollare completamente.
Stasera sono stata a sbaciucchiarmi con un mio ex moroso che sicuramente non mi vuole nemmeno bene sul serio. E Lui mi ha detto che sono una stupida, e poi ha continuato con un addio bella puttana. Inutile ammettere che ho preso la batteria del cellulare e l’ho staccata senza pensarci due secondi in più. L’ho fatto soffrire e non riesco più a vederlo star male per i miei capricci del cazzo.
Stavo illudendo anche voi di essere una bella persona, scusatemi.
E nonostante le lacrime versate stasera, la prima cosa a cui ho pensato è stato sempre quel ragazzo là. Chiamiamolo Ello, senza h. Ho anche iniziato a parlare da sola allo specchio in lacrime senza respiro con il naso intasato, dicevo ho sempre creduto in te, sei speciale, mi confessavo con lo specchio sperando di trovarmelo davanti.
Sono una bambina, una fottuta bambina. Non riesco a tirare fuori le palle per cambiare, assumo un aria strafottente mentre dentro sto morendo. Muoio, non ho mai smesso di morire, è da prima dei 5 anni che muoio. Ho avuto una cazzo di infanzia di merda, che poi mio padre con il suo amore è riuscito a riempire.
Cazzo se amo mio padre, cazzo se lo amo.
Non ho deciso nulla per ora, a parte piangere. Solamente perché mi aiuta a sfogarmi.
-Sebbene io sia malata, vorrei curare il mondo. Perché fare del bene, aiuta a stare meglio con se stessi, e io amo la vita, amo viverla e amo le persone che amano me.

Ps. Scusatemi, per questi post così orrendi, ma io ho bisogno di scrivere, e voglio che sia che la mia mente sia a disposizione di tutto il mondo.

2 commenti:

  1. Non sei la sola persona che combatte ogni giorno, che muore dentro e non trova via d'uscita. Purtroppo vivo così da anni anch'io e non sono in grado di consolarti, leggo sempre i tuoi post ma non sono in grado per questo di dirti che tipo di persona sei; so solo che abbattersi e lasciarsi trascinare a stento non aiuterà a risolvere le cose, so che nonostante spesso gli sforzi risultino inutili dobbiamo continuare a cercare di migliorare. Non fraintendere, ci sono ragazze che si ammazzano per migliorare (guarda la sottoscritta con i DCA) ma non è il tipo di miglioramento che intendo io. Chiarendo: dobbiamo riprendere in mano la nostra vita, così non si può continuare.
    Ti sono vicina.

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  2. Io e te dobbiamo fare un discosetto....appena il lavoro mi lascia tregua!
    Mi spiace ti senta così, ma credo che molte ragazze della tua età si sentano così...mi ci sono sentita anche io così...
    Un bacio

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