16 giugno 2010

Era un momento di crisi.

Adesso mi riprendo, quanto non mi è piaciuto leggere gli ultimi post.
Ma purtroppo è tutto vero, io sono così, anche se forse ho montato un po' troppo la situazione.
E' vero che sono senza amiche presenti e per non restare sola punto sui ragazzi, ma non posso farci niente. Ma io non credo di essere una di quelle ragazze bastarde. Mi sento così fragile.
Tutti anche solamente guardandomi mi possono far star male.
Perché scusatemi, ma sono un po' come gli struzzi. Mi intano nella mia buca molto spesso per non sentire, sapere e capire nulla. Sono una codarda, ma non voglio cambiare.
Perché mi sono sempre aspettata troppo da me. Tutti quanti mi dicevano sei un amica fantastica.
Dicevano.
Dicevano.
Passato imperfetto.Grassetto
Non posso ancora crederci, sono cambiata così tanto.
Ma in peggio, sempre in peggio.
E adesso mia madre crede che io sia una troia, e io urlo dentro di me che lei dovrebbe stare solamente zitta che per me non c'è mai stata.
Non mi ha mai dedicato del tempo, so che ne ha poco ma almeno quel poco lo vorrei per me.
Che egoismo, certo ma non sono l'unica. Lei sa solamente offendermi, e io so solamente lamentarmi. Certo lei vorrebbe risolvere tutto solamente con la violenza, è violenta mia madre.
Ma oltre questi aspetti ha sofferto molto e io glielo concedo, ma che la schifi con tutta me stessa è la verità. Certo lei per zittirmi mi urla, e tuo padre? Dov'è tuo padre?
Non mi interessa, la rispetterò quando sarò più grande e molto lontana da casa.
Figlia modello ?
Di figlie ne hai fatte due, una rimane da sola a fare la puttana come dici tu e l'altra si fa il culo.
Certo porto rancore, a adesso sono troppo fredda per rimangiare le mie parole.
Adesso a questa piccola età composta da un 1 e un altro numero da 0 a 9, io devo già cercare di essere indipendente, fare tutto da sola, cercare di essere promossa a tutti i costi.
Ignorare la sua esistenza come fa lei con i miei sentimenti.
Ma so che non farò mai nulla di tutto questo, lo so.
Ormai il mio cuore è morto e sepolto, e poi questa situazione non aiuta per niente.
Per aiutarmi bisogna prendermi, e per prendermi non ci vuole un collegio, soltanto un po' più di libri e sobrietà. Ci vuole qualcosa di sano.
E' strano ma, se io a scuola mi annoio combino dei guai, ma se mi fai leggere rimango lì in silenzio e a momenti piango, per quanto mi colpiscono in profondo le parole di certi scrittori.
Ma se mi obblighi a rimanere ferma a giocare con una matita potrei parlare con il vicino di banco.
Sono uno spirito libero...
Mondo, se non riuscirai a capire me, io non riuscirò mai a capire te.
Ora voglio soltanto continuare a vivere senza passare ore inutili sul letto, e per cominciare esco a camminare un po'. Perchè la vita non fa' schifo, le persone invece sì.
♥ v ♥ v ♥ v ♥ v

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