10 maggio 2010

Sono uno spigolo, dove tu riesci sempre ad andare a sbattere, riesco sempre a farti male. L'amore non è così.

Un semplice amore da adolescenti,
solo per me.
Non è semplice è complesso.
Tu sogni me,
in altre vesti,
in un altra vita,
o adesso?
No, non sono una bambola.
I miei occhi senza trucco sono spenti
rimangono così.
Si illuminano,
a pensarti.
Sei troppo bello con i capelli tirati su.
Sei troppo bello senza maglia, coi calzini, senza pantaloni, in mutande.
No, nudo non ti ho mai visto.
E' troppo presto,
devo convincermene.
Ti vorrei adesso,
sempre.
Sentire la tua lingua che mi entra in bocca,
e la tua mano che non può scendere oltre ai jeans.
No il sesso non c'è.
Aspetta.
Vederti in lacrime,
sentirti dire non mi lasciare.
E poi,
lasciarti.
Così da infame,
come è solito da me.
Non sei un tratteggio,
non ti stringi come una cravatta intorno al polso.
Tu hai occhi solo per me.
Quando qualcosa di migliore,
mi passa accanto,
è quello che vorresti.
Solo cinque anni.
Lì di notte,
in lacrime,
in piedi,
TI AMO.
Avrei voluto dirlo io,
meglio così.

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